CICLOESCURSIONISMO CON IL CAI SESTO CALENDE

Se le parole hanno un significato ed un senso, l’impiego del termine “cicloescursionismo” sta ad indicare una scelta etica prima ancora che tecnica. (Annibale Salsa)

Il cicloescursionismo è la frequentazione dell’ambiente naturale impiegando la mountain bike con finalità escursionistiche su percorsi condivisi con altri fruitori.

Siamo di fronte a due entità: la bicicletta e la montagna. Se il fine è la bicicletta, inevitabilmente la montagna diventa un mezzo da usare, da sfruttare per raggiungere il proprio scopo: la si trasforma in un parco giochi. quando la bici costituisce il fine, quando è divertimento fine a se stesso, tecnicismo o atletismo narcisistico o agonistico.

Ma se l’attenzione è tutta per la bicicletta, rischia di venir meno l’attenzione per l’ambiente.

Nel CAI ci è invece caro il concetto opposto: il nostro fine è la montagna, la sua frequentazione, la sua conoscenza, e la bici è lo strumento, uno dei tanti che ci permettono di andarvi: riprendendo un’espressione di Annibale Salsa, lo spirito del cicloescursionista è lo stesso di chi pratica l’escursionismo avvalendosi di protesi tecniche come le racchette da neve, gli scarponi o gli sci.

LA NOSTRA PROPOSTA

La nostra sezione organizza, nel corso dell’anno (Marzo-Ottobre), cicloescursioni in montagna. La vicinanza alle Alpi dell’Ossola, del parco naturale del campo dei fiori, ma anche la vicinanza con altre regioni che offrono diverse possibilità di cicloescursioni ci permettono di offrire una vasta possibilità di scelta di percorsi, da quote basse fino a quote considerevoli, senza dover spendere troppo tempo per gli spostamenti.

Le cicloescursioni sono organizzate da soci della sezione che mettono a disposizione la loro esperienza e  propongono così diversi tipologie di sentieri, dai più semplici ai più tecnici.
Le cicloescursioni proposte hanno diversi gradi di difficoltà che vanno da TC a OC (vedi la descrizione)
La bicicletta tipo mountain bike, per le sue caratteristiche tecniche, è strumento adatto a compiere escursioni su determinati percorsi. È su questa linea che noi, in quanto Soci CAI, possiamo e dobbiamo muoverci.
La mtb consente più rapidi spostamenti e permette di completare anelli e traversate anche di considerevole lunghezza senza ricorrere o quasi a trasferimenti con mezzi a motore. Essa inoltre è strumento ideale per percorrere l’antica rete viaria della media e bassa montagna. Si possono così mantenere aperti e puliti anche i percorsi prealpini, che rischiano di essere abbandonati e divenire impraticabili persino a piedi, offrendo motivo per un loro recupero e manutenzione. I “determinati percorsi” vanno letti anche in questo senso. Lo spostamento a motore utilizzato solo per raggiungere il punto di partenza e a volte organizzato per poter godere anche di ambienti diversi da quelli solo più vicini a noi in quanto infatti lo scopo principale delle attività CAI è quello di frequentare, conoscere, amare e tutelare l’ambiente, in particolare quello montano

LA NOSTRA IDEA

Lo scopo delle cicloescursioni organizzate dalla nostra sezione è quello di trascorrere una giornata in compagnia, nel massimo della sicurezza e nel pieno rispetto per l’ambiente e gli altri fruitori. La bicicletta tipo mountain bike, per le sue caratteristiche tecniche, è strumento adatto a compiere escursioni su determinati percorsi. È su questa linea che noi, in quanto Soci CAI, possiamo e dobbiamo muoverci.

COME SONO ORGANIZZATE LE ESCURSIONI

Le escursioni sono aperte a tutti i soci CAI di ogni sezione in regola con l’iscrizione, per i non soci è possibile partecipare attivando l’assicurazione giornaliera. Non è prevista alcuna quota di partecipazione ma solo una divisione delle spese di trasporto tra i partecipanti.

Per partecipare all’uscita si deve comunicare la propria partecipazione almeno due giorni prima dell’uscita al coordinatore oppure alla sezione. L’iscrizione all’uscita non ha alcun vincolo. Per le uscite di più giorni od organizzate con pullman si raccomanda di contattare il coordinatore con anticipo, le iscrizioni chiuderanno in base all’esigenze di prenotazione trasporti/alloggi e verranno indicate nella relazione di escursione. Per Escursioni previste per più giorni o con trasporto autobus la prenotazione avrà efficacia e sarà valida dal versamento della caparra.
In caso di impossibilità a partecipare si chiede di avvertire l’organizzatore prima della partenza.
Tramite la relazione dell’uscita in cui si descrive l’escursione, le sue caratteristiche e difficoltà, i tempi di percorrenza, i dislivelli e l’ora di partenza si vogliono fornire le informazioni essenziali per valutare l’impegno necessario richiesto dall’escursione.

IL CALENDARIO ESCURSIONISMO

DATAMETADIFFICOLTA’COORDINATORERELAZIONE
07-apr-24Ciclabili lago di Comabbio e VareseTC+/TCMichele RinaldinDa definire
28-apr-24percorso VCS (velo club sestese) e San Giacomo Cuirone di VergiateBC+/BCMichele RinaldinDa definire
26-mag-24Parco Campo dei fiori di VareseBC+/OCMichele RinaldinDa definire
30-giu-24Ornavasso al punto panoramico sotto la cima delle tre crociBC+/BCMichele RinaldinDa definire
28-lug-24La Valle d’Aosta – Valle del Gran San BernardoBC/BCMichele RinaldinDa definire
08-set-24Arona lago Maggiore Cappella del Vago Itinerario ad anello da AronaMC+/BCMichele RinaldinDa definire
13-ott-24Val formazza Maria Luisa e Lago Toggia con discesa versante svizzero passo San Giacomo e ritornoBC+/BCMichele RinaldinDa definire
11-15 Settembre 2024Settimana escursionismo 2024 – Auronzo di cadoreDa definireMichele RinaldinDa definire

SCALA DELLE DIFFICOLTA’ ESCURSIONISTICHE

SiglaDescrizioneCaratteristiche
TCturistico: percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.Rientrano sotto questa sigla tutti i percorsi che si svolgono su strade agevolmente percorribili dalle comuni autovetture: sterrati inghiaiati, tratturi inerbiti o di terra battuta senza solchi, ecc.; anche se esulano dal cicloescursionismo, si faranno rientrare sotto questa sigla le strade pavimentate (asfaltate, cementate, acciottolate, lastricate…).
MCper cicloescursionisti di media capacità tecnica: percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole.Tutte le strade rientranti nelle categorie di tratturi, carrarecce, piste agro-silvopastorali o di servizio a impianti, strade militari alpine ecc., che sono agevolmente percorribili da veicoli fuoristrada e non da una comune autovettura, segnate da solchi e/o avvallamenti o con presenza di detrito che non penalizza la progressione (ma che induce a cambiare la traiettoria per cercare un passaggio più agevole).
Mulattiere selciate, sentieri inerbiti o in terra battuta, con fondo compatto e scorrevole, senza ostacoli (solchi, gradini) rilevanti, dove l’unica difficoltà di conduzione è data dalla presenza di passaggi obbligati che impongano precisione di guida.
BCper cicloescursionisti di buone capacità tecniche): percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanzaStrade sterrate percorribili solo ed esclusivamente da veicoli fuoristrada, dal fondo sconnesso ed irregolare, con solchi e piccoli gradini.
scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).Mulattiere e sentieri che presentano un fondo sconnesso, con detrito instabile, e con occasionali e modesti ostacoli elementari (radici, gradini non molto alti, avvallamenti); mulattiere e sentieri che presentano un fondo abbastanza compatto ma con presenza significativa di ostacoli elementari, radici o gradini non troppo elevati. In generale, oltre ad una buona conduzione e precisione di guida in passaggi obbligati, è anche richiesto un discreto equilibrio.
OCper cicloescursionisti di ottime capacità tecniche: come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.Mulattiere e sentieri dal fondo sconnesso ed inconsistente, caratterizzati da detrito abbondante e grossolano, penalizzante la progressione, con presenza di frequenti ostacoli anche instabili (es. grossi ciottoli non fissati al terreno) oppure di ostacoli compositi e in rapida successione, che richiedono grande precisione di guida, buone doti di equilibrio e ottime capacità di conduzione a bassa velocità, senza peraltro la necessità di dover applicare tecniche trialistiche.

CONSIGLI, DOTAZIONE E REGOLE

Gli accompagnatori si riservano di modificare il percorso in base alle condizioni meteorologiche, del percorso o dei partecipanti;

  1. È obbligatorio l’uso dei guanti e del casco che deve essere mantenuto correttamente posizionato e allacciato per l’intera escursione, con la sola esclusione delle pause;
  2. Mountainbike, muscolare o a pedalata assistita, purché in ottime condizioni e idonee per tracciati misti con gomme non usurate;
  3. Zaino e abbigliamento ciclistico adatto alla sia alla stagione sia alla metà dell’escursioni , mantellina anti pioggia (si consiglia un cambio tenuto ben all’asciutto in un sacchetto)
  4. Occhiali, si consiglia uso di lenti non colorate per i passaggi in ambiente boschivo;
  5. Kit foratura con camera d’aria di scorta, falsa maglia adatta alla propria catena, attrezzo multiuso, smagliacatena (si consiglia forcellino di ricambio adatto al proprio cambio);
  6. Borraccia con acqua e alimenti (biscotti, frutta, o gel energetici o similari per attività sportiva);
  7. Kit di primo soccorso personale;
  8. L’organizzazione durante l’escursione disporrà di APRIPISTA e CHIUDIPISTA, è tassativamente vietato superare l’APRIPISTA a meno che non gli venga dato permesso dallo stesso;
  9. Nessuno può volontariamente lasciare la cicloescursione senza avvisare il direttore che comunque avrà la facoltà di decidere se consentire o meno l’allontanamento in base alle condizioni e/o se decide di far accompagnare fino al punto di ritorno;
  10. Nei tratti di strada aperti al traffico veicolare i partecipanti sono tenuti a rispettare il codice della strada;;
  11. L’allenamento vien da se, la cosa migliore è iniziare a con cicloescursioni semplici per “allenare la gamba” e su queste prendere le misure per alzare affrontare cicloescursioni via via sempre più impegnative;
  12. Chiedi consiglio in sezione e ai coordinatori; chi organizza le escursioni sa bene cosa serve e l’impegno fisico richiesto.